Il valore della cooperazione

Ieri sera osservavo mio marito e mio figlio 15enne, che assemblavano il loro primo computer.
Insieme.

Movimenti lenti, attenzione ai particolari.
Si muovevano in sincrono, quasi fosse una danza.

Nessuno dei due lo aveva mai fatto.
Ma è commuovente vedere quello che stanno creando.
Perché, dove uno da solo non riesce, in due tutto diventa possibile.

A volte, fatichiamo a chiedere aiuto.
Mentre sarebbe davvero bello, riuscire a liberarsi del giudizio altrui, e a chiedere aiuto.


Chiedere aiuto non è una dimostrazione di debolezza, come spesso siamo portare a pensare. Soprattutto noi donne.
Abbiamo questa convinzione che le cose, se non le facciamo noi, non saranno fatte bene.
Abbiamo una grossa difficoltà a delegare un compito a qualcun altro, e ne sanno qualcosa i nostri mariti o i nostri compagni.

Se qualcosa comincia ad uscire dal nostro controllo, cominciamo ad andare in ansia.

Scenari apocalittici si fanno strada nella nostra mente.
“Se qualcosa potrà andare storto, sicuramente ci andrà” diventa il nostro mantra.

E allora mi chiedo: “perché?”

**Perché è così difficile mollare la presa?
**Perché non riusciamo a fidarci e ad affidarci ?
E in questo caso, mi vengono in mente le parole del mio papà che era solito dirmi: “se non c’è soluzione, perché ti preoccupi?
E se la soluzione c’è, perché ti preoccupi???”


La soluzione potrebbe essere la cooperazione.
Perché in due, il viaggio, si fa più leggero.
Si condividono preoccupazioni, idee, speranze, gioie, successi e fallimenti.
Ma soprattutto, si condividono momenti importanti, e il piacere di ridere insieme.

Tutto questo per dirvi che,fare le cose insieme è sicuramente meglio.
Diverse menti, diverse affinità, diverse conoscenze che si confrontano, si intersecano.
Come le onde del mare si muovono in una danza lenta ma inesorabile che, sono sicura, porterà a cose belle.
L’importante è fidarsi e affidarsi.
Che sia alla propria sensibilità, al sesto senso, a quella affinità che nasce spontanea quando cominci a parlare con qualcuno che non conosci ma che ti ispira fiducia.

L’unione fa la forza. E questo è un dato di fatto.

Purtroppo siamo cresciute con un bagaglio di responsabilità fin da bambine, che ci hanno fatto credere che dobbiamo essere donne perfette.

Donne che sanno barcamenarsi in mille impegni quotidiani, tra lavoro, famiglia e tempo da dedicare a noi stesse.

Donne in perfetta forma e sempre, sempre sorridenti.

Novelle Wonder Woman, che non hanno bisogno di chiedere aiuto a nessuno, forti, indipendenti, mai fragili o preoccupate.

Ma che devono anche sapere cosa possono aspirare a fare e cosa non ci è concesso.

E allora, prendiamocela noi questa libertà.

La libertà di sognare, di aprire quel cassetto in cui teniamo ben riposti i nostri sogni.

Perché solo se ci daremo il permesso di sognare, i sogni si avvereranno.

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